mercoledì 10 ottobre 2012

Revenge - Capitolo 2


Mentre in classe, ho trovato difficile concentrarsi. La signora Fox era un insegnante noioso. Ha sempre avuto i capelli e portava gli occhiali rossi che hanno reso il suo viso un aspetto di piccole dimensioni. Era una signora paffuta. Non è molto carino. Ho guardato lontano. Il mio stomaco sembrava che stava attaccando me e la mia testa non era diverso.

"La signora Fox, potrei essere scusato?" Ho chiesto con una mano in aria.

"C'è una ragione per la interruzione" Mi ha chiesto con un sopracciglio alzato.

"Non mi sento molto bene", risposi con l'espressione più implorando la mia faccia poteva dare.

"Molto bene".

E con questo, ho afferrato la mia borsa e corse giù per il corridoio, aprì la porta, e uscì al prato. Mi sentivo il mio cellulare vibrare in tasca e tirò fuori. E 'stato un testo di Alex.

Alex - Sei ok? Perché te ne devi andare di classe?

Ho mandato un sms la schiena.

Ashley - Sì, sto bene. Proprio non si sentiva bene.

Alex - Oh. Ok. Stai ancora intenzione di andare al ballo.

Ashley - Yep. In nessun modo sono io che vado manca.

Alex - Ok. Ci vediamo lì.

Dopo aver letto l'ultimo messaggio, ho buttato il mio telefono nella mia borsa e uscì verso la porta. La giornata era calda e avevo bisogno di qualcuno a prendermi. Non avevo intenzione di tornare a casa con questo tempo. Forse dovrei chiamare la mia mamma di venire a prendermi ho pensato. Sensazione di vertigine di nuovo mi si avvicinò a una panchina e si sedette senza notare il giovane accanto a me.

L'uomo si voltò e disse: "Ciao Ashley".

Questo mi ha spaventato così tanto che sono caduto dalla panchina ed è atterrato sull'erba seccata al sole.

"Hai paura la vita fuori di me. Tu sai che io could'vebroken mio", ho smesso di parlare realizzare chi fosse. I capelli neri. Gli occhi rossi, che ormai erano blu. Questo splendido viso.

"AA-il ragazzo che ho visto nei corridoi di questa mattina" dissi spaventato.

"Infatti. Mi scuso per imbattersi in questa mattina. Xavier mio nome." disse con un sorriso sul suo volto.

Ancora seduto sull'erba ho detto "Ashley. Mio Ashley nomi."

"Lo so" Xavier ha detto con un ghigno sul suo volto.

"Come fai a sapere" Ho chiesto ancora molto spaventato.

Oltre a rispondere alla mia domanda, sorrise e disse: "Ashley se si va al ballo, allora la vostra famiglia morirà. Ma se non te ne vai, allora voi e la vostra famiglia hanno una probabilità di sopravvivenza." La sua espressione è cambiata, ad uno più grave.

Io lo guardai goffamente e disse: "Guarda, andare a ballare o no non è la mia attività vostro. E potresti smettere di impazzire me out. Ovunque mi giro, ti vedo lì con quegli occhi freaky rossi. Cosa c'è in questo ? " Avevo detto un boccone e prima che me ne nuovo, era seduto sull'erba accanto a me. No. Non è possibile. Non c'era modo un essere umano poteva muoversi così velocemente. Con l'aspetto più grave che abbia mai visto un suo volto, disse: "Tu sei il mio business. E se si va a ballare o no dipende da te. Non ti fermare se si vuole andare." E con questo sparì muove così velocemente mi sembrava nemmeno Dio avrebbe potuto prenderlo. I miei occhi mi ingannano. C'era un uomo seduto sull'erba accanto a me e in un batter d'occhio, se ne era andato. Scossi via i miei pensieri e salite. Ho raggiunto nella mia borsa e tirò fuori il mio telefono cellulare per chiamare mia madre in modo che potesse venirmi a prendere.

"Ciao? Mamma? Sì, mi puoi prendere, non mi sento così bene. Ok, ci vediamo dopo." Ho riattaccato e non metto il telefono in borsa e si sedette sulla panchina di pensare a quello che è appena accaduto. "Tu sei il mio business". Cosa voleva dire con questo? E come fa a sapere il mio nome quando non l'ho mai visto prima in vita mia? Parlare della mia famiglia morire. Chi si crede che sta cercando di spaventarmi.

"Honk. Honk".

Ho girato la testa per vedere la mia macchina mamme parcheggiata nel vialetto. Mettere tutti i miei pensieri dietro di me, mi sono alzato e ha cominciato a fare la mia strada verso la macchina. Forse non c'era ragazzo a tutti, ho pensato. Specie dopo tutto, mi sentivo di luce diretta. Sì, questo è tutto. E 'stato solo tutto nella mia testa.

Mamma abbassò il finestrino e gridò: "Vieni su Ashley, andiamo una mossa."

"Coming mamma" e con cui ho guidato verso la macchina e spera nel sedile passeggeri. Pensare tutto da capo, mi sono chiesto "È stato davvero tutto nella mia testa?"

"Che cosa è che Ashley?" Chiese la mamma.

"Oh, niente" ho detto e si sedette al mio posto cercando di rilassarsi.

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Commento Risposta:

Mariane - Mi dispiace per il breve capitolo. Sono contento che ti è piaciuto il mio racconto. Grazie per commentare.

Cosa ne pensate voi ragazzi?

Peggio l'altro capitolo.

Come questo capitolo più.

Horrible.

Ancora troppo breve.

Love it!

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